Oppenheimer
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⚠️DISCLAIMER⚠️
Instagram non mi fa scrivere più di un tot, quindi la recensione sarà divisa in 2 parti: la critica negativa al film (cioè questa) e il post sui risvolti positivi (che uscirà nei prossimi giorni)
Oppenheimer è un film del 2023 scritto e diretto da Christopher Nolan.
SEGUONO SPOILER
Si può subito dire che il film è tanto bello quanto pesante, in tutti i sensi. Il lungometraggio narra la storia del fisico J. Robert Oppenheimer, dalla sua giovinezza fino alla vecchiaia mostrando quanto la realizzazione di aver potenzialmente contribuito a distruggere il mondo lo tormenti fino alla fine, tra amici, tradimenti, fidanzate e militari. Mi è piaciuto moltissimo, però prima di passare agli aspetti positivi mi tocca criticare il film anche perché ci sono molte cose di cui parlare. Partiamo dall estrema schematizzazione del film, è tutto secondo me troppo didascalico e se non si è appassionati o comunque interessati al cinema (o alla fisica) può annoiare particolarmente, tenendo conto che il 98% del film è costituito solo da dialoghi. I due personaggi femminili (Jean Tatlock e Kitty) potevamo essere approfondite molto di più magari togliendo minutaggio a quelle sequenze infinite di “nulla cosmico” perché paradossalmente le donne hanno influito moltissimo nella vita di Robert Oppenheimer e vedere i due personaggi ,soprattutto la prima, con poco screen timing non riesce a farti empatizzare con esse e al momento della morte della Tatlock la disperazione la vedi solo attraverso gli occhi del protagonista, anche perché di lei a te non te n’è mai fregato nulla. Adesso sono pronto a farmi odiare dato che devo dire due cosette sul caro Christopher Nolan. Il famigerato regista ripudia la cgi e questo lo sappiamo, tuttavia il suo continuo voler a girare rifiutando il digitale sembra un chiaro tentativo di vincere una battaglia già finita, quasi elevandosi ai livelli di Hitchcock o di Kubrik del nostro secolo fallendo miseramente. Onestamente, il bianco e nero non serve a dare enigma o mistero al film, lo potrebbe fare se seguisse un senso logico o perlomeno temporale eppure è messo lì, senza un apparente ragione.